Il ministero dello sviluppo economico ha diramato le nuove regole per poter richiedere il fondo di Garanzia delle PMI. Vediamo insieme cosa cambia per imprese e startup.
Una strada privilegiata
Tra le novità introdotte dal decreto, una delle più significative riguarda la priorità data in fase di istruttoria alle imprese femminili, alle startup innovativi e agli incubatori certificati. Quindi precedenza assoluta per queste tipologie di imprese nella fase di presentazione del progetto. Le altre modifiche riguardano l’aspetto finanziario, In particolare per gli accordi transattivi deve essere prevista una percentuale di pagamento pari o superiore al 15 per cento del debito complessivo, a pena di improcedibilità.
Per quanto concerne, invece, le operazioni non ancora deliberate dal soggetto finanziatore alla data di presentazione della richiesta di ammissione, queste devono essere deliberate entro e non oltre i tre mesi dalla delibera di ammissione del Consiglio di Gestione.
I controlli
Un capitolo importante riguarda i controlli. Sia i richiedenti sia i beneficiari finali dell’iter si impegnano a garantire l’effettuazioni di controlli senza alcuna limitazione. Per quanto concerne la natura di questi controlli, potranno sussistere sia come accertamenti documentali sia come ispezioni sul posto. Nel primo caso saranno effettuati a campione e riguarderà principalmente le operazioni relative al 25% fra quelle perfezionate.
Ma come viene stabilito il campione? O meglio qual è la procedura? Per le operazioni finanziarie oggetto di verifica il Gestore del Fondo informa tramite PEC il soggetto beneficiario, entro un mese dalla data di estrazione.