E’ arrivata l’estate e dopo un maggio piovoso si sono alzate anche le temperature. E allora è proprio il caso di parlare di un particolare benefit abbastanza contestuale al periodo meteorologico che stiamo vivendo: il bonus zanzariere. Ma a chi tocca? E quando lo si può ottenere? E soprattutto, in cosa consiste. Rispondiamo a tutte queste domande nei prossimi paragrafi.
Cos’è il bonus zanzariere?
In termini tecnici parliamo di uno sgravo fiscale sull’Irpef, l’imposta regionale, o Ires, stimata intorno al 50% rispetto alla spesa sostenuta per l’acquisto delle zanzariere. Ovviamente ci sono dei paletti da rispettare: non basta uscire di casa in qualsiasi momento per acquistare millemila zanzariere e ottenere così il credito. In realtà, la spesa sostenuta deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2023 e non deve superare i 60000 euro per unità immobiliare. Al di là dell’argine alle fastidiose zanzare, questo intervento rientra nel concetto di riqualificazione dell’immobile alla voce ecobonus.
A chi spetta il bonus zanzariere 2023?
Prima di rispondere a questa domanda, è bene ricordare e sottolineare che la detrazione viene recuperata nell’arco dei dieci anni. Ma ci sono zanzariere e zanzariere e pertanto non tutte danno diritto al bonus. In pratica solo quelle oscuranti, in grado di proteggere dal sole con un valore Gtot superiore a 0,35 e che lasciano inalterata la temperatura all’interno dell’immobile danno diritto allo sgravo del 50% della tassa Irpef. Accanto a queste condizioni se ne aggiungono altre due: le zanzariere devono avere il marchio CE e non possono essere smontabili dall’utente.
Come ottenere il Bonus Zanzariere?
Per ottenere, o meglio richiedere, il bonus zanzariere, l’utente deve collegarsi con il proprio spid al sito dell‘Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico entro i 90 giorni dall’installazione stessa delle zanzare.
