Tutto quello che c’è da sapere sulla nuova Isa 2022

tutto quello da sapere sulla nuova isa 2022

Era il 21 marzo 2021 quando il Ministero dell’Economia e Finanze aveva approvato 88 nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale per le attività economiche attive nel settore del commercio, delle manifatture, dei servizi e delle attività professionali. Vediamo meglio da vicino di cosa si tratta.

Cosa dicono i nuovi indici?

A tutti gli effetti stiamo parlando di delle vere e proprie evoluzioni di quelli preesistenti. Nel dettaglio questi ultimi sono così suddivisi: 31 per le attività commerciali, 18 per quelle professionali, 24 per i servizi e 15 per l’ambito manifatturiero. Ma in base a cosa si calcola l’affidabilità? Il concetto fondamentale è quello della territorialità che tiene ovviamente conto del luogo in cui si svolge l’attività. In particolare:

  • territorialità del livello medio imponibile ai fini del calcolo Irpef
  • territorialità del livello delle quotazioni immobiliari
  • territorialità del libello dei canoni di locazione degli immobili

Se questi sono gli indici, nel prossimo paragrafo vediamo concretamente cosa comportano.

L’obiettivo dei nuovi indici

L’obiettivo è quello di differenziare i contribuenti in base alle aree di provenienza all’interno del Paese. Tali indicatori, quindi, tengono conto un po’ di tutte le circoscrizioni amministrative; dai comuni alle regioni, senza ovviamente dimenticare le province, per calcolare dettagliatamente i ricavi e le spese. Vale per tutti? Non proprio. Risultano escluse dai nuovi indici le seguenti categorie:

  • per chi ha dichiarato ricavi superiori a 5 milioni e 164.569 euro.
  • ai contribuenti che godono del regime forfettario agevolato, del regime fiscale dell’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
  • ai contribuenti che dichiarano due o più attività che non rientrano nello stesso indice sintetico di affidabilità.
  • alle società cooperative, società consortili e consorziate che operano presso imprese socie o associate.
  • ai liberi professionisti che svolgono attività di impresa, arte o professione che partecipano a un gruppo IVA.

Ulteriori chiarimenti

L’indice di affidabilità fiscale è espresso su una scala da 1 a 10. Al tempo stesso il software informatico di Agenzia delle Entrate consente all’utente di poter verificare se le voci ricavate dalle banche dati siano corrette. In caso contrario può modificare laddove ciò sia consentito. Infine il punteggio minimo da raggiungere è stimato in 8/10.

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