Grazie al Dl 59/2022 c’è stato un sensibile aumento delle agevolazioni previste per il bonus formazione 4.0. Vediamo ora da vicino quali sono le novità più importanti per il 2022.
I beneficiari del Bonus Formazione 4.0
Sono ammesse al credito di imposta tutte quelle aziende che hanno sede sul territorio nazionale, oltre alle società stabili di soggetti non residenti e alla società non commerciali in merito alle attività esclusivamente commerciali che hanno svolto. Chi ne è escluso? Tutte le società in stato di liquidazione volontaria, liquidazione coatta amministrativa, fallimento e concordato preventivo.
E i liberi professionisti? Non sono ammessi al credito di imposta. In merito all’ottenimento vanno rispettate due ulteriori clausole: non ci devono essere sanzioni interdittive e devono essere in regola con le normative sulla sicurezza del luogo di lavoro e sul versamento dei contributi previdenziali.
Le materie formative che danno il bonus
Non tutte le materie formative danno diritto al bonus. Quelle sicuramente previste sono:
- vendite e marketing
- informatica
- tecniche e tecnologia della produzione
Per quanto concerne i contenuti della formazione sono, per citarne alcuni
- big data e analisi dei dati
- cloud e fog computing
- cybersecurity
- prototipazione
- manifattura additiva
- interfaccia uomo-macchina
- integrazione digitale dei processi aziendali
- iot (Internet delle cose)
Chiarimenti su didattica e formazione
La formazione può essere erogata anche da personale interno all’azienda, mentre la didattica 4.0 può essere commissionata anche a soggetti come università pubbliche, private, soggetti accreditati presso le istituzioni, istituti tecnici superiori e soggetti in possesso della certificazione di qualità Uni En 9001 Iso