Il 30 giugno 2022 è stato approvato il modello di autodichiarazione che dovrà essere trasmesso per ottenere il credito di imposta dai gestori di piscine e di attività turistiche. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Come si può ottenere il credito di imposta?
Anche per quanto riguarda le imprese attive nel comparto turistico sussistono delle condizioni da rispettare per poter ricevere il bonus. In questo caso il requisito essenziale è il versamento del canone o dei canoni entro il 30 giugno 2022. Nell’eventualità di mancato versamento, non sarà possibile usufruire del credito di imposta.
Dal momento che questa condizione è stata inserita in corso d’opera, non sono state poche le problematiche che sono state generate. Una questione non da poco, perché anche l’eventuale cessione a favore del locatore è subordinata al pagamento del canone. Pertanto se non è stato effettuato il versamento entro il 30 giugno 2002, il credito di imposta sarebbe stato perso per sempre, dal momento che non poteva nemmeno essere ceduto al locatore stesso.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
A fare chiarezza sull’argomento è stata una FAQ delle Agenzie delle Entrate. Qui si legge che in virtù delle difficoltà generate dalla clausola, sono ritenuti validi anche i canoni versati dopo la fatidica data del 30 giugno, ma non oltre il 29 agosto 2022. Cosa significa tutto questo? Anticipiamo la risposta: è una buona notizia per i contribuenti.
Infatti la data del 30 giugno viene prorogata al 29 agosto, pertanto entro questo termine ultimo dovrà essere versato l’intero canone, oltre al versamento della quota di canone non coperta dal credito di imposta se si intende cedere il tax credit al locatore.