La dichiarazione IMU slitta al 30 giugno

proroga IMU 6 mesi giugno 2023

C’è una prima grande novità contenuta nel decreto milleproroghe. E come si evince bene dal titolo, riguarda lo slittamento della dichiarazione IMU di ben 6 mesi: cioè dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023. Vediamo insieme i motivi che hanno portato a questa decisione.

Perché slitta di 6 mesi la dichiarazione IMU?

Il motivo fondamentale riguarda la necessità di aggiornare il vecchio modello della dichiarazione IMU. In pratica, l’obiettivo era ed è quello di garantire ai contribuenti italiani di dichiarare ai comuni di residenza le rispettive agevolazioni godute durante il periodo pandemico. Sembrerebbe un cosa sacrosanta, ma al tempo stesso permangono delle criticità che vediamo nel prossimo paragrafo.

Cosa non quadra

Il nuovo modello consente di barrare la check “Esenzione quadro temporaneo aiuti di Stato”, ma sarebbe stato più giusto introdurre anche una spunta per il campo o il settore di fruizione dell’aiuto o per il codice ATECO. Come si legge su Fiscal Focus:” Né è possibile indicare l’importo dell’aiuto che, al fine di trovare collocazione nei registri, dovrà essere determinato dai comuni in base ai valori degli immobili dichiarati e alle aliquote deliberate per l’anno d’imposta interessato. Non è nemmeno possibile indicare la norma invocata a supporto dell’esenzione“.

Quale potrebbe essere la soluzione migliore

La soluzione migliore per ovviare a questa grave mancanza dovrebbe essere quella di modificare di nuovo il documento della dichiarazione. Si tratterebbe, infatti, di una cosa necessaria per far sì che tutti gli aiuti IMU che sono confluiti nel Temporary Framework trovino giustamente la loro collocazione nei tre registri nazionali.

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