Una buona notizia per i proprietari di immobili. In particolare per quelli che hanno un immobile occupato. In base alla legge di bilancio non dovranno più pagare l’IMU. Tuttavia per usufruire della esenzione, c’è una procedura da seguire. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Come ottenere l’esenzione IMU per casa occupata
L’esenzione del tributo, però, non è automatica. Per non pagare l’IMU in caso di occupazione dell’immobile, il contribuente deve presentare una denuncia penale che attesti la violazione in atto dell’abitazione o del terreno. Se non l’ha ancora fatta, è tenuto a farla prima della richiesta di esenzione. Ma non è tutto: dopo aver effettuato questa operazione, è necessario comunicare al comune di residenza il possesso dei requisiti per non pagare l’IMU. Allo stesso modo, se verranno in seguito meno i presupposti per l’agevolazione, il contribuente sarà comunque tenuto a informare l’autorità competente. Pertanto per riassumere, non basta avere un immobile occupato, bisogna anche dimostrarlo. E se non si è in possesso di una denuncia fatta in passato, si può sempre procedere a farla anche poco prima di chiedere l’esenzione. Inoltre, è fondamentale informare sempre il comune di riferimento per ottenere l’esenzione, che, come ricordiamo, non viene assegnata automaticamente dall’Agenzia delle Entrate.
Cosa succede se il bene è sottoposto a sequesto?
Per sgombrare il campo agli ultimi dubbi, ricordiamo che non è di alcun interesse il possesso di fatto dell’immobile, cioè se ci vive come domicilio qualcuno diverso dal proprietario. Il pagamento dell’IMU, così come l’eventuale esenzione, grava o spetta a chi vanta un diritto reale di godimento sull’immobile stesso. Nella legge di Bilancio presentata a fine 2022 dal nuovo governo, si è deciso che fosse irrilevante la questione secondo la quale gli immobili tassati fossero sottoposti a provvedimento di sequestro penale, civile, conservativo o giudiziario, dal momento che queste misure non alterano la proprietà. Del resto i sequestro, al contrario della confisca, non comporta la perdita della titolarità dell’immobile ad esso sottoposto. Dunque, soggetto passivo del tributo può essere solo il proprietario o il titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile.
