Credito di imposta per il mondo del cinema: ci siamo

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Dopo tanti altri settori, è la volta del mondo del cinema. Di cosa stiamo parlando? Ma del credito di imposta per attività e lavoratori della settima arte. Proprio in questi giorni la direzione generale cinema e audiovisivo ha pubblicato in sequenza tre avvisi proprio inerenti alla presentazione della domanda. Ma vediamo nel paragrafo successivo cosa devono fare i lavoratori del settore del cinema per ricevere il credito di imposta.

Come ottenere il credito di imposta se sei un lavoratore del cinema

Il giorno 24 gennaio è stata attivata la piattaforma informatica Dgcol attraverso la quale i lavoratori del settore del cinema potranno inoltrare la domanda. Prima, però, di procedere, è opportuno consultare la guida pubblicata sul website del Ministero della Cultura che informa passo dopo passo la procedura corretta di invio. In merito alla scadenza e ai fondi finanziati dallo stato, ci sono alcune doverose puntualizzazioni da sottolineare, soprattutto in merito alle scadenze e alle date. Pertanto, pur essendo unica la procedura di invio, è bene ricordare quanto ribadito dagli avvisi della Direzione Generale

  • Il credito è rivolto sia alle opere che non hanno usufruito della deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica, sia a quelle che ne hanno goduto;
  • il tax credit investimenti sale cinematografiche, con termine di presentazione delle istanze alle 23.59 del 24 febbraio. L’aliquota in questo caso è stata definita al 40% per gli investimenti realizzati su sale storiche, che sale al 50% in caso di piccole imprese e al 60% per gli investimenti realizzati da piccole e medie imprese su sale storiche, su sale ubicate in comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti o sprovvisti di sale cinematografiche, o quando realizzati da microimprese;
  • il credito d’imposta per il funzionamento delle sale cinematografiche, per cui presentare le domande entro le 23.59 del 24 febbraio. Le aliquote, in questo caso, sono al 40% in caso di piccole e medie imprese e al 50% per microimprese o imprese di nuova costituzione.

Cosa succede dopo l’invio della domanda?

Non basta aver compilato correttamente la domanda e averla spedita entro i termini prestabiliti per ottenere il credito di imposta. Per garantirsi il bonus e quindi usarlo servirà comunque attendere che si perfezioni il decreto interministeriale sull’argomento.

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